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(84,8% contro l’’86% del 2016)Regali d’oro il prossimo natale ?

Orafo - fiera oreficeria

Natale 2017, quali regali e dove li acquisteranno gli italiani ?

Nella passata gold/italy (fiera dell’oreficeria ad Arezzo) è stato presentato uno studio di previsione delle vendite, per il prossimo natale.

Lo studio commissionato da federpreziosi a Format Research basato sulle risposte ad una intervista mirata di potenziali acquirenti, che va dai 24 anni in poi.

Un primo impatto che lo studio da, fornisce un dato della tendenza, che si verifica ormai da qualche anno.

Il natale come una festività privilegiata, è decaduta per i regali preziosi. Al suo posto sono subentrate altre ricorrenze tipo i compleanni o celebrazioni di eventi come lauree, nascite e anniversari.

Le vendite sul web sono in aumento ma riguardano solo acquisti su prezzi bassi-medi.

Il classico negozio di gioielleria (posizionato sia nelle vie della città che in centri commerciali) viene preferito per il regalo più impegnativo e costoso.

Questa tipologia di vendita ancora preferita, rappresenta un punto di riferimento dove il cliente può essere ha suo agio e consultarsi con fiducia al negoziante.

Le vendite risentono sempre più dell’influsso della moda, diverse sono le tipologie ormai marginali come percentuale sulle vendite.

Vedi spille, insieme a gemelli e fermacravatte che hanno ceduto il posto a bracciali, braccialetti, ciondoli, orecchini e orologi.

Quest’ultimi poi vengono preferiti sotto il prezzo dei 500€ con una quota del 73,6%.

Ma passiamo a ulteriori dati:

Il trend dei regali di fine anno è in diminuzione del (-12%) percentualmente al 2016 (84,8% contro l’86%) però c’è una maggior interesse per gioielli preziosi, orologi, bijou che va da un 10,8% dello scorso anno, contro 11,2%.

Un dato che fa riflettere sono i le vendite all’interno dei centri commerciali, aumentate (dal 48,8% al 52,5%) rispetto al negozio in centro città, diminuiti (dal 51,7% al 48,7%).

I siti di preziosi e-commerce di brand famosi passano (dal 12,7% al 20,2%), tendenza in aumento anche per siti generici (dal 24,6% al 27%).

Mentre le gioiellerie tradizionali sono in sofferenza con valori in declino (dal 14,8% al13,3%).

Si spera che questa ultimo segmento di operatori riescano ad scovare i valori differenzianti, che li facciano preferire al web per veicolare competenza, tradizione e sevizio esclusivo personalizzato.

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